RELAZIONI, AMORE, CONFLITTO – 1° Data

Il percorso di supervisione, è articolato in 7 incontri di mezza giornata oltre a 2 colloqui individuali, è pensato per affrontare in modo maggiormente efficace e consapevole le proprie attività. Un arricchimento professionale per affrontare i dubbi e lo stress originati dai casi. Svolto in gruppo, secondo l’approccio psicosocioanalitico, e condotto da: un esperto di sviluppo organizzativo e di consulenza al ruolo, Mauro Tomè, e una psicoterapeuta, Cristina Toscano. Ispirato alla metodologia di hashtag#Ariele degli “Auto-casi Riprogettati”, ogni partecipante porta a rotazione un caso per la discussione e il confronto con tutti i colleghi. Gli interventi emergenti offriranno un’analisi più articolata del caso tramite l’utilizzo di altre lenti. 👉 Il percorso è aperto a counselor, a chi svolge attività di consulenza al ruolo e di executive coaching, oltre ai diplomati di scuole di counseling di qualsiasi orientamento. Per info e iscrizioni 👇 ariele@psicosocioanalisi.it tome@psicosocioanalisi.it

Siamo in costante e continuo contatto come individui e come gruppi con WhatsApp, Instagram, Facebook, Twitter ecc. Se inizialmente l’obiettivo era quello di avvicinare persone la grande diffusione dei social ha creato effetti che finiscono per modificare le pratiche di interazione sociale. I rapporti personali sono diventati più difficili e distaccati, più virtuali e meno reali. Quello che però non potrà cambiare sarà la relazione tra gli umani, fatta di emozioni, empatia, passioni e curiosità. “Le emozioni passano, i sentimenti vanno coltivati” ci ricordava Zygmunt Bauman. Iscriviti al Laboratorio di Dinamiche di gruppo presso l’Hotel Prealpi a Castione della Presolana (BG) 9 e 10 novembre Per info: Cristiano Cassani, psicosocioanalisi@libero.it Silvana Tacchio, silvana.tacchio@tin.it

Il ciclo di incontri si rivolge sia a persone che conoscono la Psicosocioanalisi e desiderano riprendere alcuni temi importanti, sia a persone che sono interessate ad avvicinarsi alla Psicosocioanalisi per comprendere meglio la loro situazione lavorativa presente. Verrà seguita la metodologia di presentazione del tema dell’incontro e discussione, con focalizzazione sui contesti lavorativi attuali. Prima degli incontri verranno mandate le letture che verranno discusse. 16 novembre La dimensione materiale e la dimensione simbolica del lavoro: intrecci, inciampi e nuovi sguardi.   14 dicembre I rapporti con l’organizzazione: azioni ed emozioni.   18 gennaio Uso difensivo dell’organizzazione: ansia primaria e ansia secondaria.   15 febbraio Mancanza e bellezza.   14 marzo Puer e progettualità   Per informazioni o iscrizioni 👇 annamaria.rigoni@outlook.com  ariele@psicosocionalisi.it

Il Counseling Organizzativo si sta rivelando uno strumento importante per supportare le iniziative di cambiamento nelle organizzazioni, perché integra la dimensione individuale con quella di gruppo, lo sguardo consulenziale con quello formativo.   👇Iscrizioni entro il 18 novembre 👇 eventi.aiflombardia@gmail.com

Scarica qui la brochure informativa.

2 INCONTRI Sono aperte le iscrizioni per partecipare all’incontro annuale di Ariele di Listening Post, quest’anno con una bella novità! Utilizzeremo infatti la tecnica del Listening Post (LP) in abbinamento con il Social Dreaming (SD). L’alternanza dei metodi ci permetterà di attraversare insieme “il giorno e la notte”, per esplorare l’immaginario sociale contemporaneo e stimolare la nascita di un pensiero collettivo nuovo.   1° incontro - LISTENING POST 16 gennaio 2020, ore 16.30-20.00   2° incontro – SOCIAL DREAMING 27 febbraio 2020, ore 17.00-20.00  Listening Post è una ricerca sociale internazionale sul cambiamento svolta in collaborazione con OPUS UK. Per informazioni e iscrizioni contattare: ariele@psicosocioanalisi.it elipasini@gmail.com cinzia.trimboli@outlook.com.   SCARICA LA BROCHURE LISTENING POST & SOCIAL DREAMING

Avevamo programmato l’annuncio della fondazione della sezione Ariele/Incontri in un incontro/dibattito da tenere il 13 marzo... l’abbiamo spostata al 22 di Maggio (prendete nota), però nel frattempo abbiamo pensato... Cosa ne è dell’Altro, di cui abbiamo perso la presenza fisica, il respiro, lo sguardo (anche quello distratto degli spostamenti in metropolitana o quello un po’ assente durante la passeggiata in Corso Emanuele)... Cosa ne è dell’Altro (apparentemente anonimo) che mi si sedeva accanto al cinema o che annuiva complice a un’affermazione colta in una conferenza dove ci eravamo incontrati senza conoscerci? O di quello che condivideva con me esperienze quotidiane o altrimenti ritmate nel tempo con una rinnovata complicità? Abbiamo perso l’Altro in questi tempi di Coronavirus o, al contrario, noi, abitanti del mondo, siamo comunque capaci di connessioni in grado di snodarsi, nonostante l’assenza, in ambienti destinati, nella loro apparente diversità, a costruire il puzzle di luoghi ancora abitabili, dove saranno possibili incontri appassionati e fertili? Inoltre, mentre organizzavamo questo incontro in “remoto”, abbiamo pensato: riusciremo nel frattempo e nel futuro a vivere in maniera creativa l’ambiguità che la tecnologia, oggi così indispensabile, induce nei nostri vissuti? Questa tecnologia che inerisce a tal punto ai nostri comportamenti da essere […]

DALL’AZIONE ALL’ESPERIENZA PROLOGO Percorso formativo in due moduli con un prologo e un epilogo Scarica qui la brochure informativa

Finzioni senza autore: la colonizzazione dell’immaginario Incontro-dibattito online 30 Settembre 2020, ore 18.00-20.00 Il dibattito si terrà "In remoto” via Zoom e sarà trasmesso in diretta su Youtube. Chairman: Giuseppe Varchetta, psicosocioanalista Relatori: Dario D’Incerti, regista e consulente Carlo Galimberti, psicologo sociale Franco Natili, psicosocioanalista La finzione è ciò che viene trasmesso attraverso le immagini (artistiche o meno) ed è tale da influenzare la memoria e l’immaginario individuale e collettivo. Essa non è tradizionalmente in conflitto con la realtà, al contrario integra la visione della realtà alimentando l’immaginario. Le varie culture, infatti, si costituiscono come sguardi diversi sul mondo per effetto di un immaginario condiviso. Mettere al mondo finzioni è un’espressione di libertà, che si tratti di pittura, di narrativa, di cinema... Chi si pone come spettatore partecipe, può a sua volta sentirsi libero di percorrere dimensioni di realtà fino a quel momento sconosciute. L’artista e lo spettatore partecipe non perdono però la consapevolezza di abitare un’altrove, sperimentano lo stato del sognatore consapevole di sognare. Si crea quindi una tensione fra un immaginario e una realtà condivisa, rispetto a ciò che la finzione genera creativamente. Nel suo libro “La guerra dei sogni” Marc Augé descrive in maniera affascinante le dinamiche […]