Premessa
Il Master triennale di consulenza al ruolo serve per acquisire le competenze per esercitare la professione di counselor e per svolgere una funzione di counseling (cura, contenimento, sviluppo della progettualità) nei confronti di sé stesso e delle risorse umane da gestire, ed è caratterizzato da:
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Dimensione della relazione come filo rosso dell’apprendimento: il soggetto definisce la sua identità in relazione agli altri e allo scenario in cui si trova ad esistere; saper stare nella relazione in primo luogo con sé stesso e con l’altro da sé , all’interno della complessità organizzativa.
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Approccio clinico competenza distintiva della psicosocioanalisi: prendersi cura degli individui e delle organizzazioni utilizzando le conoscenze della psicologia del profondo per aiutare i soggetti e le organizzazioni stesse a comprendere le dimensioni più emotive e spesso inconsce del proprio agire, che se non comprese ed elaborate possono portare a un uso difensivo anziché funzionale del ruolo e dell’organizzazione.
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Apprendimento come processo all’interno del quale, accanto a degli input teorici, ha peso predominante la dimensione esperienziale: è l’andare a bottega, l’apprendere cioè all’interno di un setting in cui ciascuno è attore in prima persona, con il suo bagaglio di esperienze e la sua personale narrazione, al fine di meglio comprendere sé stesso all’interno del gruppo e dell’organizzazione, individuare nuovi significati, nuove donazioni di senso, nuovi cammini finora inesplorati, come pure di far emergere capacità e potenzialità inespresse.
Programma 1° Anno Master di Consulenza al ruolo (2022-2023)
Il programma implica tre diversi setting di apprendimento:
- Lezioni e percorsi esperienziali;
- Incontri di “mentoring” di gruppo;
- Incontri individuali di “rispecchiamento